Ecco alcuni spunti di riflessione
Spesso capita che dopo anni di studio tu decida di gettare la spugna a causa dei mancati progressi.
Potresti iniziare a chiederti:
- Mi sono iscritto ad un corso di canto per migliorare, ma come è possibile che dopo tutto questo tempo io non abbia raggiunto i miei obbiettivi e non abbia superato le difficoltà che avevo all’inizio?
- Può essere che la colpa sia dell’insegnante che non mi ha fornito gli strumenti giusti?
- Oppure non ho abbastanza talento, quindi non ottengo i risultati sperati?
Ma in realtà le vere domande che devi porti sono altre:
1. Perché ho iniziato a studiare canto? Ho la giusta motivazione?
- È stata una mia iniziativa oppure sono stato spronato da qualcun altro?
- Ho visto dei talent in TV e voglio diventare famoso?
- È una passione che ho da quando sono nato e sento il bisogno di inseguirla! Che non sia proprio questa la giusta motivazione???
2. Con che stato d’animo vado a lezione di canto?
Se sei entusiasta ed ansioso di imparare cose nuove per migliorare sempre di più e il tempo passa velocemente, allora va tutto bene.
Se invece sei demoralizzato e affronti la lezione con pessimismo, di malavoglia, il tempo sembra non passare mai, allora c’è qualcosa da rivedere!
3. Mi sono posto degli obiettivi a lungo e a breve termine?
Questi obbiettivi sono ancora validi o li ho persi di vista?
È importante porsi dei piccoli traguardi a breve termine, perché tante piccole mete raggiunte portano verso un grande traguardo!
4. Cosa significa porsi degli obiettivi a breve termine?
Significa porti un traguardo che tu posso raggiungere senza eccessivo sforzo nell’arco di poco tempo (un mese, una settimana, un giorno, anche 1 ora!).
Significa darti degli obiettivi giornalieri che diventeranno settimanali, che diventeranno mensili, annuali fino a raggiungere il grande obbiettivo a lungo termine che ti eri prefissato.
Ovviamente questi obiettivi dovranno essere verosimili e attuabili!
Non devi pretendere di cantare allo stesso modo del tuo artista preferito, perché la voce è un po’ come le impronte digitali, è unica per ognuno di noi!
5. Quanto tempo dedico, durante la settimana, ad esercitarmi?
Questo è un punto cruciale!
Non puoi pretendere di avere dei risultati se canti e ti eserciti solamente a lezione, un’ora alla settimana! In questo modo non raggiungerai mai nulla, te lo assicuro!
- Il tempo è strettamente legato alla tua motivazione e ai tuoi obiettivi.
- Una forte motivazione porta a risultati garantiti!
- Più sei motivato più tempo, BEN SPESO, dedicherai alla tua crescita.
- Conseguenza: sarai COSTANTE e propositivo a continuare con il tuo percorso.
6. Studiare canto non significa fare karaoke!
La voce è uno strumento e va esercitata! Se vuoi affrontare il tuo percorso seriamente devi metterti in testa che ci possono essere delle cose anche “meno divertenti” ma che VANNO FATTE per raggiungere i tuoi obiettivi.
Se non impari come funziona il tuo strumento non sarai mai in grado di utilizzarlo al massimo delle sue potenzialità.
Ciò significa che dovrai crearti una tabella di marcia da inserire nella tua agenda o nel tuo bullet journal in modo tale da avere ben chiaro nella testa (e per iscritto!) tutti i passaggi che dovrai fare QUOTIDIANAMENTE.
Ti consiglio di scrivere ciò che devi fare, perché per quanto tu possa avere un’ottima memoria, sicuramente qualche tassello rischia di essere perso per strada!
Crearsi una tabella di marcia significa acquisire un metodo di studio che sicuramente porterà a dei risultati!
Un buon metodo di studio nel canto comprende sia l’allenamento costante (costante significa il più possibile, tutti i giorni se ne hai la possibilità) per consolidare la tua tecnica vocale (postura, RESPIRAZIONE, tanta respirazione! Vocalizzi) sia lo studio SCRUPOLOSO dei pezzi che vuoi imparare, che prevede altrettanta pazienza e dedizione.
7. Non fare l’autodidatta!
In questo modo correresti il rischio di interiorizzare meccanismi errati e fuorvianti che potrebbero a lungo andare danneggiare le tue corde vocali.
Ragazzi, la voce non si aggiusta come si potrebbe aggiustare qualsiasi altro strumento che rompiamo!
Affidati ad un insegnante competente che possa verificare i tuoi pregressi, correggere i tuo atteggiamenti vocali sbagliati e possa indirizzarti verso brani adatti alla tua vocalità in questo momento preciso del tuo percorso (non è detto che canterai sempre a questo livello nel corso della tua vita).
Cerca di rispondere a queste domande con sincerità e prova a scrivere i tuoi punti di forza e quelli invece in cui dovresti lavorare e migliorare.
SCRIVILI ed inseriscili tra i tuoi obiettivi a lungo e a breve termine, per poi verificare periodicamente se sei ancora in carreggiata con quanto ti eri prefissato.
In caso fatti aiutare anche dall’insegnante.
RICORDATI DI CONSOLIDARE BENE E NON SOTTOVALUTARE LE BASI DELLA CASA CHE VUOI COSTRUIRE: POSTURA E RESPIRAZIONE.
CANTARE SENZA AVERE LA PERCEZIONE DEL FUNZIONAMENTO DEL NOSTRO MOTORE è COME GUIDARE SENZA LA BENZINA!
Spero di averti dati dei buoni spunti su cui riflettere. Ora non resta altro che metterti in moto e raggiungere la vetta della tua montagna!
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